Non c'è nulla di più bello che una uscita in un luogo per te inesplorato. E cosi ogni primavera è bello uscire un sabato mattina e chiedersi "dove si va?". Il sole, il venticello primaverile invitano alla ricerca di un pezzo di torrente in mezzo ad un prato o ad un bosco e cosi si finisce per esplorare zone di fiume che non avevi mai visto.
Una delle zone che più ho adorato e in cui una uscita all'anno sento il bisogno di fare è nei piccoli laterali del torrente Enna. Questo torrente nasce da una piccola grotta situata nella parte inferiore della Costa del Palio, nei pressi di Morterone in Provincia di Lecco, dove subito riceve da sinistra il suo primo affluente, il Remola e con esso, proprio all'altezza della sorgente, forma il pozzo chiamato Fiume Latte (in dialetto locale Füm Lacc), una splendida marmitta dei giganti. Entra in Provincia di Bergamo all'altezza del suo secondo affluente da destra, il Bordesigli e percorre tutta la Val Taleggio, dividendo letteralmente la valle in due.
Nella parte a valle, qualche kilometro prima della sua immissione nel fiume Brembo, il torrente riceve un piccolo laterale sulla sponda orobica destra. Il posto è stupendo, adatto ad una sola persona per uscita. Le nostre amiche trotelle sono di piccola taglia, ma allegre e vivaci, dai colori cangianti. Le catture sono sempre limitate, per via della conformazione del torrente, stretto e impervio, ma la soddisfazione dell'abboccata sempre rapida ed inattesa non ha paragoni.
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